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Conoce el por qué de los resfriados frecuentes

Cos'è un raffredorre? Perchè sono così frequenti?

Scopri la ragione dei raffreddori frequenti

Scopri la ragione dei raffreddori frequenti

I raffreddori frequenti costituiscono un problema certamente rilevante per molte persone. Difatti, incidono sulle nostre abitudini quotidiane, ad esempio rappresentano una delle ragioni principali delle assenze dal lavoro. Di seguito, cercheremo di far luce su una delle malattie più comuni delle quali soffriamo.

Questi raffreddori vengono definiti frequenti non solo perché colpiscono diverse persone che ci circondano, ma anche perché possono interessare più volte la stessa persona nel corso di un anno, soprattutto in autunno e in inverno, ovvero le stagioni in cui è più probabile prendere un brutto raffreddore.

In primo luogo, va ricordato che un raffreddore è un’infezione delle vie respiratorie superiori causata dal contagio con un virus. Inoltre, sai già che i raffreddori si trasmettono molto facilmente, il che spiega la frequenza con la quale ci colpiscono.

Raffreddori frequenti.

Quanto dura un raffreddore?

Questa relativa facilità di contagio è dovuta al fatto che esso avviene principalmente tramite l’aria e il contatto fisico. Molto spesso il contagio avviene a causa dell’inalazione delle minuscole gocce in sospensione contenenti il virus, che si espandono nell’aria quando una persona accanto a te starnutisce. Può accadere la stessa cosa anche stando accanto a qualcuno che semplicemente sta parlando. E non deve essere mai ignorata la possibilità di contagio tramite contatto fisico. Tieni conto che puoi entrare in contatto con le particelle del virus quando, ad esempio, tocchi un fazzoletto o la maniglia di una porta che sono entrati precedentemente in contatto con la persona infetta. In quest’ottica, è ancora più chiaro l’esempio della stretta di mano con un’altra persona.

Un altro fattore di cui tener conto e per il quale occorre adottare precauzioni aggiuntive è che gli altri possono contagiarti nei primi due o tre giorni della malattia. Inizieresti ad avvertire i sintomi del raffreddore più o meno nello stesso arco di tempo o addirittura dopo una settimana, anche se hai già preso l’influenza.

Quali sono le fasi di sviluppo e quanto dura un raffreddore?

Fasi nelle tipiche manifestazioni cliniche del raffreddore:

  • Prima fase: prurito e secchezza della gola, starnuti e ostruzione nasale, lacrimazione abbondante
  • Seconda fase: secrezione nasale acquosa, ostruzione nasale e starnuti, disagio corporeo, dolori muscolari, mal di testa, possibile febbre
  • Terza fase: muco denso giallo-verde, ostruzione persistente dei passaggi nasali, tosse con espettorazione
  • Quarta fase: periodo di recupero

Infine, si evolve di solito, senza complicazioni; con una durata massima di 7-14 giorni.

In sintesi, queste sono le cause che provocano i raffreddori frequenti.